martedì 6 maggio 2008

incontro al vertice

Dimenticatevi i colloqui di pace tra israeliani e palestinesi, le trattative tra le due Coree o i summit tra USA e URSS. Bruscolini, inezie, pinzillacchere. L'incontro avvenuto lo scorso primo maggio in quel di Borgomanero, nella magione avita della nobile casata degli Arcelli, ha avuto una portata tale da garantirsi un posto nella storia accanto alla conferenza di Yalta, al concilio di Nicea e alla finale di Champions persa dal Milan contro il Liverpool. Il piccolo don ha infatti incontrato per la prima volta di persona la sua GIH (Grandmother In Honour) londinese Ica, dopo lunghi mesi di comunicazioni per interposta persona, avendo finalmente la possibilità di discutere un argomento di estrema delicatezza: l'esportazione di cannoli di ricotta doc da Catania a Londra.
Il vertice si è fato subito serrato, forse anche a causa della temperatura non certo ideale della pizza (e si sa, su certe cose i don - anche se mini - tendono ad essere intransigenti); come ipotizzato da alcuni analisti internazionali, il momento di massima tensione si è registrato all'atto di definire le rispettive quote della costituenda società di import/export, vero punto basilare dell'accordo. Tutti i presenti hanno più volte temuto che la trattativa stesse per saltare, evento che avrebbe scatenato uno tsunami finanziario globale sui mercati azionari, capace di portare - secondo alcune stime dell'OCSE - al collasso dell'intero sistema economico. Ma quando Ica si è inginocchiata per accettare le condizioni imposte dal ranocchio, si è capito che la crisi era superata; ed i buoni uffici della ranocchia madre hanno fatto il resto.
Il clima si è dunque rasserenato, consentendo il raggiungimento dell'accordo. I partecipanti hanno espresso subito una grande soddisfazione, come la foto testimonia fugando ogni dubbio in merito. La sua immediata diffusione ha portato infatti ad un immediato rialzo delle principali borse europee.

La delegazione ranocchiesca è dunque ripartita alla volta di Varese, dove il pugnace don era atteso per l'indomani presso l'audiovestibologia per una nuova infornata di esami preimpianto. L'ulteriore posticipo dell'intervento ha costretto ad una drastica revisione della scaletta degli impegni: certo, è un peccato disertare le consultazioni per la formazione del nuovo governo. Ma il Presidente della Repubblica, sentito telefonicamente, si è detto disposto a fare tutto da solo...